Una mostra dell'artista Svizzero Alexander Hahn articolata attraverso tre proiezioni video sospese tra scienza, sogno, magia e astrologia. L'artista che trae le sue riflessioni e le sue osservazioni da contesti principalmente scientifici, vale a dire fisici, chimici,astronomici,ottici e catadriottici ha già partecipato ad un'edizione del Festival della Scienza di Genova nel 2008. Alexander Hahn, artista che utilizza principalmente il linguaggio digitale, esprime lucidamente nel linguaggio internazionale dell'estetica contemporanea, il punto di sutura tra la ricerca artistica e quella scientifica. Elaboratore attivo di dati e immagini Hahn per questa mostra presenta fusioni di immagini digitali di interni ( appartamenti) ed esterni ( piazze, pianeti etcc) a creare stanze "interiori" che corrono verso un invisibile Grande Attratore come avviene per la nostra Terra, Il nostro Sistema Solare, la nostra Galassia. Come dice nel suo testo "Verso Il Grande Attratore" René Berger: a questo punto è opportuno ricorrere alla nozione di Attratore. Come lo ha stabilito Ilya Prigogine ogni sistema tende all'equilibrio, o ad allontanarsene, cioè a perderlo. Se una perturbazione attraversa il nostro sistema solare, lo sbandamento che produce si dissipa in un certo lasso di tempo, e tutto ritorna al suo posto, per il fatto che il sistema solare si mantiene in equilibrio. Le perturbazioni che lo colpiscono si correggono infatti ciberneticamente tramite retroazioni negative, la cui proprità è di mantenere il sistema in stato di omeostasi. Ciò vale per tutti i sistemi in equilibrio. In compenso, la minima fluttuazione che colpisca un sistema fuori equilibrio, può allargarsi in amplificazioni considerevoli, che arrivano a far esplodere il sistema per generarne un altro. E' questo il caso degli "attratori strani" che danno origine alla turbolenza nei fenomemi fisici.
A cura di
Comune di Andora Assessorato alla Cultura e CE Contemporary