La crescita delle piante è legata ad un delicato equilibrio dinamico tra diversi fattori: condizioni climatiche dannose e organismi nocivi. Una gestione sostenibile degli agroecosistemi che garantisca quantità e qualità della produzione agricola e forestale si basa sia sulla lotta ai fattori avversi che sulla ricerca di un difficile equilibrio tra i bisogni della produzione, le esigenze ambientali (ecosistemi, biodiversità) e la salute del consumatore. La crescita delle piante è legata ad un delicato equilibrio dinamico tra fattori benefici e fattori di stress, tra cui gli effetti del cambiamento climatico che possono modificare le condizioni e quindi sconvolgere vecchi equilibri e determinarne di nuovi. L’equilibrio della crescita è quindi come una bilancia e attraverso giochi, prove, domande decideremo se puntare sull’incremento di un certo fattore o sulla sua diminuzione, evitando il troppo o il troppo poco, che andrebbero a sfavore della pianta. Ai nostri sforzi si aggiunge l’azione del caso, che può cambiare le carte in tavola. Quanto riusciremo a far crescere la nostra pianta, tra avversità e imprevisti ambientali?