Giochiamo insieme con le illusioni ottiche bi- e tri- dimensionali e con le alterazioni prospettiche, come quella prodotta dalla camera di Ames e della sedia di Beuchet. Questa sarà l’occasione per mettere in pratica la nostra capacità di interpretare la realtà che ci circonda. Si potrà sperimentare come la percezione delle immagini, frutto del rapporto tra occhio e cervello, a volte possa essere alterata. L’occhio trasforma le informazioni contenute nella luce che lo colpisce in segnali che il cervello elabora. Il nostro cervello opera basandosi su situazioni già sperimentate e quando si trova di fronte ad una situazione nuova può fornirci delle informazioni che contrastano con la realtà. Si entra così nel campo delle illusioni ottiche. Una serie di esperienze ci aiuteranno a comprendere i meccanismi che entrano in gioco nella percezione, nel riconoscimento ed interpretazione delle immagini. Arte e scienza si fonderanno per farci giocare con le illusioni ottiche e proveremo a costruirne insieme alcune.
A cura di
La Città dei Bambini e dei Ragazzi
In collaborazione con
CNR - Ufficio Comunicazione Informazione e URP