Davide Albo, in Ibm dal 1999 con il ruolo di progettare soluzioni per le industrie della finanza e dei trasporti. Ha fatto parte della IBM Mobile University, progettando applicazioni mobile per la finanza. Ha lavorato come solution architect per la creazione di strumenti che migliorino la percezione di valore da parte dellutente. Dal 2013 al 2015 è stato Subject Matter Expert nel team IBM Mobilefirst. E ora parte della Ibm Cloud Business Unit come Sale Specialist della piattaforma IBM Bluemix.
Marco Gaudina, ingegnere robotico, laureato presso l'Università di Genova nel 2006. Dopo aver lavorato per Siemens nel settore dell'automazione industriale, consegue un dottorato in robotica avanzata presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova nel 2012, anno in cui fonda la startup Circle Garage, di cui è oggi amministratore delegato. Ad oggi in continua crescita, Circle Garage opera nel settore della Human Computer Interaction con la mission di accorciare le distanze tra uomo e macchina.
Giovanni Landi, lavora nel campo della mixed reality e del Realtime 3D dal 2009, con progetti che variano dallarte alla comunicazione scientifica, per esplorare innovativi paradigmi di visualizzazione. Collabora con ETT nellimplementazione delluser experience in realtà virtuale ed aumentata per i progetti museali.
Alessia Moltani, laureata all'Istituto Marangoni, ha accumulato ampia esperienza nel settore del fashion design, sviluppando un forte interesse verso i nuovi materiali. Dal 2007 si occupa di tessuti sensorizzati, specializzandosi nei sistemi di monitoraggio "wearable" e nelle applicazioni nel settore healthcare. Collabora con l'Istituto Marangoni come docente nel settore "Tessuti e Materiali" ed è coautore di quattro brevetti internazionali. Dal 2010 è AD di Comftech, azienda leader nei tessuti sensorizzati.
Saverio Murgia, appassionato di machine learning, computer vision e robotica, è fondatore e CEO di Horus Technology. Laureato in Ingegneria Biomedica a Genova nel 2013, consegue nellAgosto del 2015 la Laurea Magistrale in Robotica Avanzata.Nel Luglio del 2014, insieme a Luca Nardelli, fonda Horus Technology, la cui mission è realizzare Horus, un dispositivo indossabile per persone con disabilità visive. Il team è composto da giovani tutti impegnati a migliorare la vita di milioni di non vedenti.
Filippo Scorza, laureato in Ingegneria Biomedica ed Industrial Design,ha lavorato nel settore industria maturando esperienze in cinque differenti aziende in ruoli quali project manager e product manager. Ha fondato il suo studio personale occupandosi di design engeneering ed è CEO in Wecare Srl, una newco nata come startup a bordo di Startup Bus nel 2013, che ha sviluppato Amyko: un braccialetto dotato di tecnologia NFC in grado di comunicare le proprie informazioni sanitarie in caso di emergenza.