Partiamo per un viaggio affascinante nel “lato oscuro” e perturbante dell’equilibrio, ovvero quello tra l’umanità e la bestialità, la vita e la morte, la realtà e l’immaginario, l’organico e l’inorganico che presiede alla rappresentazione del “mostruoso marino”. Con tale espressione si intende tutto ciò che di oscuro e misterioso è stato attribuito al rapporto (all’equilibrio?) tra l’ambiente marino e la dimensione del mostruoso, in mostra al Galata Museo del Mare di Genova. Mare Nostrum esplora il difficile e instabile equilibrio non solo tra l’animale e il bestiale (si pensi al tritone, alla sirena, alla meslusina), ma anche tra la vita e la morte, il passato e il presente, l’animato e l’inanimato che rende così inquietanti alcune figure dell’immaginario mostruoso marino come le navi fantasma, gli spettri dei naviganti dannati e persino imprevedibili figure dell’horror contemporaneo come gli zombie.
Biografie
Federico Boni insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso lUniversità degli Studi di Milano, dove presiede il corso di laurea in Comunicazione e Società. È stato visiting fellow presso la Griffith University, Australia, e guest lecturer presso la University of Southern Queensland, Australia. È autore di numerosi volumi e saggi nellarea della comunicazione, dei media e dei processi culturali.
In collaborazione con
Comune di Genova e Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni