I diversi canali sensoriali si “aiutano” fra loro per diventare più precisi ma costruire una mappa spaziale dei suoni per persone con disabilità visiva è difficile. Sono state sviluppate soluzioni tecnologiche, come il braccialetto sonoro ABBI, in grado di migliorare la percezione dello spazio e del proprio corpo in bambini con disabilità visive. Verrà illustrato come il cervello sia in grado di riequilibrarsi per fare in modo che attraverso i sensi disponibili passi più informazione, compensando il disequilibrio causato dalla disabilità. Ciò ha permesso di sviluppare dispositivi detti di "supplementazione" e "sostituzione" sensoriale che, ad esempio, per chi ha problemi di udito, migliorano la comprensione della parola, isolando i rumori circostanti.
In collaborazione con
Istituto Italiano di Tecnologia