Il 2014 è stato un anno particolarmente avverso per la produzione di olio d’oliva, a causa di una massiccia infestazione della mosca dell'olivo. Recentemente è stato scoperto che i coleotteri carabidi possono avere un ruolo nel controllo dell'infestazione da parte di questo insetto, tra i più dannosi per gli oliveti mediterranei. Chi sono i carabidi predatori e perché studiarli? Al di là del loro valore intrinseco e di una rara bellezza che hanno da sempre affascinato gli entomologi, i carabidi sono tra gli insetti del suolo più benefici per l’agricoltura. Servirsi di questa biodiversità negli oliveti significa poter ridurre l’impiego di pesticidi, e dunque migliorare in modo sostenibile la qualità dell’ambiente in cui viviamo e del cibo che mangiamo.
Biografie
Alice Albertini, dottoranda in Agrobiodiversity presso la Scuola Superiore SantAnna, Pisa, dove studia icoleotteri carabidi come predatori della mosca dellolivo, in collaborazione con lUniversità della Calabria. Laureata in Conservazione ed Evoluzione presso lUniversità di Pisa, ha maturato esperienza museale e sul campo presso i musei di storia naturale di Pisa e Ferrara. E impegnata in attività formative e di divulgazione delle tematiche di ricerca sugli insetti.