Festival della Scienza

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Incontro

Più insetti, meno mosca, più bruschette

Insetti utili per il controllo della mosca olearia
Alice Albertini
L'evento fa parte di: Attualità
Il 2014 è stato un anno particolarmente avverso per la produzione di olio d’oliva, a causa di una massiccia infestazione della mosca dell'olivo. Recentemente è stato scoperto che i coleotteri carabidi possono avere un ruolo nel controllo dell'infestazione da parte di questo insetto, tra i più dannosi per gli oliveti mediterranei. Chi sono i carabidi predatori e perché studiarli? Al di là del loro valore intrinseco e di una rara bellezza che hanno da sempre affascinato gli entomologi, i carabidi sono tra gli insetti del suolo più benefici per l’agricoltura. Servirsi di questa biodiversità negli oliveti significa poter ridurre l’impiego di pesticidi, e dunque migliorare in modo sostenibile la qualità dell’ambiente in cui viviamo e del cibo che mangiamo.

Biografie

Alice Albertini, dottoranda in Agrobiodiversity presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, dove studia icoleotteri carabidi come predatori della mosca dell’olivo, in collaborazione con l’Università della Calabria. Laureata in Conservazione ed Evoluzione presso l’Università di Pisa, ha maturato esperienza museale e sul campo presso i musei di storia naturale di Pisa e Ferrara. E’ impegnata in attività formative e di divulgazione delle tematiche di ricerca sugli insetti.

 

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Più insetti, meno mosca, più bruschette
Da 14 anni
il 23 ottobre, alle 14:00
Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata