Lo speziale è intento a preparare delle pozioni curative nella sua bottega usando peonia, iperico e calendula. Ma sta facendo una gran confusione, avrebbe bisogno di un erbario figurato per capire quali piante usare e in quali ricette! L'erbario figurato, dall'Antichità classica fino alla fine del XV secolo, raccoglieva descrizioni di piante con le loro proprietà e i luoghi dove raccoglierle, accompagnate da disegni. Questi erbari si indirizzavano ai medici, agli speziali, agli erboristi o alla più bassa casta dei cirurgici ma anche alle donne erboriste. In questo laboratorio aiuteremo lo speziale disegnando per lui delle piante utili al suo lavoro, indicando dove potrà trovarle e le loro proprietà officinali. E voi avete mai osservato una pianta e provato a disegnarla? Ispirandoci a piante reali e a modelli del passato, scopriremo che cos'è un erbario figurato, qual è la sua storia, da chi era realizzato e perché. Vedremo diversi esempi di erbari nel tempo e come cambiano le tecniche, la loro funzione, le persone che li utilizzano. Le piante, infatti, venivano raffigurate per lo più con foglie, fiori, frutti e radici ma a volte teste umane o animali (ad esempio pesci, serpenti, draghi) prendevano il posto di alcune parti della pianta. Faremo attenzione ai dettagli delle piante che rappresenteremo, dalle nervature delle foglie al pistillo del fiore, in modo tale che tecnica pittorica e saperi naturalistici siano in perfetto equilibrio tra loro.